top of page

R come RAZZISMO


Cosa è il PREGIUDIZIO : Atteggiamento sfavorevole od ostile, in particolare quando esso presenti, oltre che caratteri di superficialità e indebita generalizzazione, anche caratteristiche di rigidità, cioè quando implichi il rifiuto di metterne in dubbio la fondatezza e la resistenza a verificarne la pertinenza e la coerenza. Nella sociologia e nella psicologia sociale ha assunto grande rilievo lo studio dei pregiudizi sociali per le loro implicazioni pratico-politiche, soprattutto in rapporto ai problemi di convivenza che vengono posti dai pregiudizi etnici (xenofobia e soprattutto razzismo).

Aldilà di una mera descrizione di un Vocabolario, di pregiudizio è innegabilmente impregnata la nostra odierna società italiota e più in generale occidentale, anzi sono convinto che il "fenomeno" di generale intolleranza si stia allargando e diffondendosi "grazie" a CATTIVI MAESTRI ben addestrati da una sciocca ideologia riluttante al dialogo, alla accoglienza e alla tolleranza.

Attenzione che non mi riferisco solamente alla questione migranti, o a bianco e nero, ma il pregiudizio, e quindi la sua forma mentis più becera, è appunto il RAZZISMO, spesso basato su convinzioni fasulle, su fatti non acclarati e su, peggio ancora, insegnamenti di chi l'odio lo fomenta per presunte distinzioni fra le razze.

Per sgombrare il campo da ogni equivoco io credo che su questa terra di razze ve ne sia una sola: L'UOMO.

Siamo spesso accondiscendenti o peggio ancora, lo dimostra la nostra storia politica dal 1994 in poi fino ai giorni nostri,

siamo acquiescenti verso il potente, addirittura idolatrandolo, nonostante esso sia malandrino, menzognero e farabutto e non conosciamo il valore sociale dell'indignazione, ma tuttavia siamo

disposti a pensare che il nostro impoverimento generale sia frutto di tutto ciò che sia diverso dai nostri canoni, per questo siamo campanilisti, provincialisti, regionalisti, patrioti e familisti.

L'odio viene insegnato, nessun bambino nasce con il seme dell'odio.

E' utile ricordare che è l'uomo bianco il fautore delle "differenze sociali", non siamo forse noi Italiani

andati in AFRICA a perpetrare aberranti crimini contro l'umanità in LIBIA, SOMALIA, ETIOPIA ed ALBANIA? Non è forse vero che ancora oggi negli "Stati Uniti" delle presunte libertà siamo ben lontani da una pacificazione sociale? Chi è andato a strappare le persone di colore dalle loro terre facendone degli schiavi, chi le ha colonizzate a forza sterminando interi popoli, chi fino a pochi anni addietro fomentava ancora l'APARTHEID?

Non è forse l'uomo bianco, occidentalizzato, moderno e "civilizzato" ad essere in debito e non in credito verso tutte quelle popolazioni che prima abbiamo cercato di soggiogare, depauperando i loro territori, piuttosto che quei poveri sventurati che cercano una mano tesa?

Il "NEGAZIONISMO" è conosciuto verso chi non riconosci i crimini della "Shoah", oggi questo terribile aspetto di parte dell'italiota società è ben più evidente e marcato verso tutto ciò che non viene ritenuto degno di essere al nostro pari di UOMO BIANCO.

Ogni discriminazione di genere, sesso e colore è fuorviante, odiosa, stupida!!!!!!!

Martin Luther King aveva un sogno.......quel sogno di pace fra i popoli e le genti, le etnie, come qualche becero politicante attuale le declina nei suoi discorsi xenofobi, quel sogno è lontano, molto lontano, ad oggi inviso quasi fosse un peccato e non una redenzione.

Credo che la vergogna di questo nuovo potere populista e revisionista della storia di chi ha già perso debba essere combattuto ancora.

Insisto.......si tratta di una RESISTENZA, nuova, culturale, bisogna studiare, conoscere, analizzare, sapere per allontanare i CATTIVI MAESTRI, additarli e smascherarli, senza nessuna indulgenza dialettica.

#razzismo #rivoluzion #martinlutherking #odiorazziale #APARTHEID #shoah #schiavismo #giampaologuzzoni

MADE BY SOPHIE WITH LOVE

PUBBLICAZIONI

Il Respiro dell'ignoto

Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci
Anno edizione: 2015
Pagine: 98 p. , Brossura
EAN: 9788856775341

 

bottom of page